![allestimento Kinki Club 1996](https://www.kinkiclub.it/wp-content/uploads/2022/07/F149ECA1-229E-4D45-B4E3-778E51F55D86_1_201_a.jpeg)
IL DESIGN #3
e come la Maison Dior lo ha ripreso 20 anni dopo.
Raccontare di questo particolare allestimento mi rende molto orgogliosa: non tanto per lo stile che scegliemmo ma per quello che successe molto tempo dopo.
La realizzazione di questi interni fu affidata ad un artista artigiano di nome Azzo, ed al suo staff, che aveva già realizzato altri locali importanti.
La proposta che ci fece era entusiasmante, molto avanguardista per concetto, scelta e abbinamento di alcuni materiali.
Quindi accettammo e commissionammo, era il 1996.
Più che le parole userò le immagini per mostrare il risultato perchè sono molto più esplicative.
Dirò solo che fu realizzato a mano un mosaico di ceramica su tutte le pareti del locale, scale d’ ingresso comprese, le cui fughe furono dipinte con un colore fluorescente che, con l’abbondante impiego i luci al wood, illuminavano tutto il locale.
I cristalli della pista, elevata e illuminata dal basso, furono dipinti con una vernice lattiginosa per renderli opachi, e su ognuno dei cristalli furono disegnate delle sottili venature rosse il cui risultato, nell’ insieme, sembrava la struttura di un tessuto muscolare composto da fibre rosse e che sembrava, con i giochi di luce, essere in movimento e pulsare.
![f149eca1 229e 4d45 b4e3 778e51f55d86 1 201 a](https://www.kinkiclub.it/wp-content/uploads/2022/07/F149ECA1-229E-4D45-B4E3-778E51F55D86_1_201_a-1024x696.jpeg)
![aea978a4 1494 4538 ae45 0ac47d5bde0c 1 102 o](https://www.kinkiclub.it/wp-content/uploads/2022/07/AEA978A4-1494-4538-AE45-0AC47D5BDE0C_1_102_o-1024x689.jpeg)
![c3b2866e 098a 4ca2 aac4 e43569840283 1 102 o](https://www.kinkiclub.it/wp-content/uploads/2022/07/C3B2866E-098A-4CA2-AAC4-E43569840283_1_102_o-702x1024.jpeg)
Il risultato è stato sorprendente, il locale aveva qualcosa della capsula del tempo, ti dava l’impressione di essere in uno spazio non spazio pieno di geometrie indefinibili.
Indubbiamente un allestimento importante, con un suo peso specifico e molto carattere che abbiamo tenuto integro per un paio di stagioni, poi l’abbiamo cominciato a modificare per alleggerirne l’effetto.
22 anni dopo, nella presentazione della collezione della stagione Primavera/Estate del 2018, nel contesto del museo Rodin, Dior fa sfilare le sue modelle in un ambiente praticamente identico.
La sola differenza che il suo mosaico è formato da specchi mentre il nostro era di ceramica.
Anche in questo caso lascio parlare le immagini.
![502a1b38 9eae 4165 b42a e52e6cf0441f 1 201 a](https://www.kinkiclub.it/wp-content/uploads/2022/11/502A1B38-9EAE-4165-B42A-E52E6CF0441F_1_201_a.jpeg)
![862598a6 dc69 48a7 8616 0d7060ff0406 1 201 a](https://www.kinkiclub.it/wp-content/uploads/2022/11/862598A6-DC69-48A7-8616-0D7060FF0406_1_201_a.jpeg)
![611b31bb 272b 4f9c a417 28b55e9c8bab 1 201 a](https://www.kinkiclub.it/wp-content/uploads/2022/11/611B31BB-272B-4F9C-A417-28B55E9C8BAB_1_201_a.jpeg)
Incredibile vero?
Nel prossimo articolo altri due allestimenti molto particolari, di cui uno, è stato di nuovo ripreso in una location di grande prestigio.